Il progetto nasce dalle suggestioni create dalle forme organiche delle architetture di Le Corbusier ed in particolare dalla morfologia della Cappella Ronchamp. Le curve sinuose, i volumi concavi e convessi dell’edificio diventano un riferimento formale e costruttivo per disegnare la forma del tavolo. La forma del piano si specchia nel profilo delle gambe, come se fosse una sua proiezione. I blocchi che lo compongono sono uniti da un terrazzo policromo sperimentale realizzato con resine e preziosi onici. Gli elementi sono uniti da una materia “liquida”, come nell’antica tecnica giapponese del Kintsugi, l’arte del riparare la ceramica attraverso l’innesto di oro tra le parti rotte. Arte, design e architettura si fondono in un unico progetto.
(Design: Stefano Guidotti, Vincenzo Colecchia)